L'India, paese di diversità e contrasti, accoglie ogni anno quasi 10 milioni di turisti da tutto il mondo. Queste cifre prodigiose testimoniano il crescente fascino di questa destinazione, che non smette mai di stupire. Ma negli ultimi anni è emerso un nuovo tipo di turismo: il turismo delle ONG, o turismo di volontariato. Nel 2022, l'India ha registrato un aumento del turismo volontario di 15% rispetto al 2021.
Il "volontariato" è una forma di viaggio che unisce la scoperta culturale all'impegno sociale. Permette ai visitatori di partecipare a progetti locali per contribuire allo sviluppo della comunità che stanno visitando. I volontari si trovano immersi nella cultura e nella vita quotidiana delle popolazioni locali, un'esperienza arricchente che va oltre il semplice turismo.
Esempi praticabili per decenni
Nello stato del Kerala, ad esempio, un gruppo di volontari europei ha recentemente aiutato a ricostruire una scuola distrutta dalle inondazioni. I bambini del villaggio, vedendo i loro sforzi, li hanno soprannominati "Costruttori di sorrisi". Questo soprannome è rimasto inalterato ed è diventato un simbolo di solidarietà e cameratismo.
Ci sono anche progetti ambientali in piena espansione. Nello Stato del Rajasthan, una ONG ha istituito un programma di piantumazione di alberi in cui i volontari hanno piantato più di 5.000 alberi nel 2022, contribuendo a combattere il riscaldamento globale.
L’India, con la sua ricca diversità culturale, offre una vasta gamma di opportunità per il turismo volontario. I volontari possono impegnarsi in una varietà di progetti che vanno dall’istruzione alla salute, alla conservazione dell’ambiente e allo sviluppo della comunità.
Tuttavia, va notato che il volontariato non deve essere un approccio "auto-servente". È essenziale fornire un aiuto significativo e rispettoso alla comunità. I volontari dovrebbero impegnarsi in progetti che rispettino le esigenze locali e in cui il loro contributo possa avere un impatto reale e duraturo.
Una formalità da rispettare per entrare in India
Al di là dell'arricchimento dell'esperienza, il turismo volontario richiede una certa preparazione. Per gli europei che desiderano svolgere attività di volontariato in India, l'ottenimento di un visto elettronico per turismo-volontariato è un passo obbligatorio. Introdotto dal governo indiano, questo visto mira a regolamentare il turismo volontario e a garantire che i volontari siano ben controllati.
Ottenere il visto elettronico per turismo-volontariato è una procedura relativamente semplice che può essere effettuata online. Questo visto offre numerosi vantaggi, tra cui una maggiore flessibilità e la possibilità di prolungare il soggiorno. Consente inoltre al governo di monitorare le attività dei volontari e garantire che le loro azioni siano coerenti con i bisogni e i valori locali.